Forse vi può essere utile..... dal post che ho fatto personalmente su altro sito della mia regione.
FORSE NON TUTTI SANNO
margi68 il Lun Dic 20 2010, 12:40
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BOLLO MOTO DI INTERESSE STORICO
17. L’esenzione automatica per auto e moto costruite da almeno 30 anni
Sono esenti dalla tassa automobilistica i veicoli (autovetture, motoveicoli, eccetera) costruiti da almeno trent’anni. Non è necessario il possesso di requisiti ulteriori (per la Lombardia, tuttavia, si veda il paragrafo successivo). Il beneficio, inoltre, spetta in via automatica, senza che sia necessario presentare alcuna domanda. Per verificare se si ha diritto al beneficio, fa fede la data di immatricolazione risultante dal "libretto" di circolazione. Se però il contribuente è in possesso di documentazione idonea che attesti una data di costruzione anteriore a quella di immatricolazione, ai fini dell'esenzione fa fede la data di costruzione. Inoltre, se tali veicoli sono messi in circolazione su strade pubbliche, essi sono tenuti comunque al pagamento, ma limitatamente a una tassa forfetaria in misura fissa dovuta a titolo di tassa di circolazione. L’importo è sempre lo stesso indipendentemente dalla potenza del motore. Il pagamento può effettuarsi, senza sanzioni, in qualsiasi mese dell’anno, purché anteriormente alla messa in circolazione del veicolo su strade pubbliche. L’esenzione in parola non opera per i veicoli "ad uso professionale". Sono da considerare tali, ad esempio, quelli adibiti al servizio pubblico da piazza, a noleggio da rimessa o a scuola guida. Consulta la tabella 10 con gli importi in vigore per le auto e moto storiche con più di 20 e di 30 anni.
18. L’esenzione per auto e moto di interesse storico aventi più di 20 anni
Analogamente a quanto previsto dal paragrafo precedente, spetta un’esenzione permanente dalla tassa nei riguardi di autoveicoli e motoveicoli che abbiano compiuto vent’anni e che abbiano i requisiti per essere considerati di particolare interesse storico e collezionistico. Si considerano tali i veicoli costruiti specificamente per le competizioni, quelli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre, ed infine i veicoli che rivestono un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume. A differenza dei veicoli di cui al paragrafo precedente, tuttavia, l’esenzione in questo caso non spetta automaticamente, ma solo se vi è stata, da parte dell’apposito Ente associativo riconosciuto dalla legge (ASI - Automotoclub Storico Italiano), la preventiva determinazione che individui quali sono i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico. I motoveicoli possono essere individuati anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Se i veicoli in questione, durante il periodo di esenzione a seguito della avvenuta iscrizione nel registro storico, sono immessi in circolazione su strade pubbliche, vi è obbligo di pagamento di una tassa forfetaria dovuta in misura fissa (indipendentemente dalla potenza del motore) a titolo di tassa di circolazione (analogamente a quanto previsto nel paragrafo precedente, per i veicoli con oltre 30 anni). Il pagamento può effettuarsi, senza sanzioni, in qualsiasi mese dell’anno, purché anteriormente alla messa in circolazione del veicolo su strade pubbliche. In Lombardia, in particolare, la riduzione è subordinata all’osservanza di particolari condizioni (i veicoli debbono essere in regola con la normativa in materia di emissioni dei gas di scarico, ai sensi dell’articolo 48 legge regionale n. 10 del 14 luglio 2003) e valgono, altresì, regole speciali per la scadenza di pagamento. Attenzione. Per la disciplina di dettaglio relativa alla tassazione delle auto e delle moto storiche, ferma restando la validità in linea generale di quanto riportato in questa guida, si consiglia tuttavia di contattare gli uffici regionali della Regione di appartenenza, poiché alcune Regioni potrebbero aver seguito, all’interno del proprio ambito territoriale, regole difformi.
ATTENZIONE !!!
MARCHE (Legge Regionale 19/2007)
MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 11,15 Euro
MOTO DI 20 ANNI: Tassa di circolazione di 11,15 Euro se iscritte al Registro Storico FMI.
ALTRA REGIONE
MOTO DI 30 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro
MOTO DI 20 ANNI: Tassa di circolazione di 10,33 Euro se inserite nell’elenco FMI o iscritte al Registro Storico FMI.
Comwe vedete a differenza di altre regioni i nostri cari amministratori regionali pensavano di fare i furbi tralasciando una dicitura importante della legge NAZIONALE dalla quale non si può peggiorare la sittuazione del contribuente , con questa MANCANZA pensavano di imporre il bollo intero a chi non era registrato alla FMI mentre la legge parla chiaro l'importante che sia nell'elenco delle moto di interesse storico e non parla di iscrizione FMI che ovviamente impone associazioni a club e tessere ecc.
RISULTATO.
su Euromoto di novembre :
"la Commissione Tributaria Provinciale di Ancona ha accolto il ricorso, presentato da un contribuente,
cui era stato chieso il pagamento della Tassa <automobilistica Regionale per una motocicletta immatricolata
da oltre 20 anni. Il ricorso faceva riferimento all'articolo 63 comma 3° della Legge 342/2000, che concede
all FMI di individuare, attraverso un elenco aggirnato annualmente, i motoveicoli di particolare interesse
storico e collezionistico. L'elenco viene inviato ogni anno al Ministero dell'Economia e delle Finanze e agli
Uffici Regionali competenti, e i veicoli compresi nell'elenco sono esentati dal pagamento della Tassa di Possesso,
prescrizione che tuttavia non viene accolta da numerose Amministrazioni Regionali, che continuano invece
a richiedere il pagamento della Tassa stessa. Ma la Commissione Tributaria ha precisato nella propria sentenza
(n. 180/02/08) che la Legge indicata, emessa dallo Stato Italiano, prevale sulla Legge Regione Marche n.19
del 27/12/2007, come stabilito dalla sentenza n. 455 del 23.12.2005 della Corte di Cassazione....."
visto questa sentenza le regioni non possono chiedere che le nostre moto siano obbligatoriamente
iscritte alla FIM per poter pagare il bollo ridotto.