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ARGOMENTO: precarico molle forcelle

precarico molle forcelle 15/05/2016 11:20 #7528091

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Buon giorno a tutti , ho bisogno di aiuto :nonso:
approfittando di qualche ora libera sto facendo qualche lavoretto sulla mia tenerella del 2010 , volevo indurire un po le forcelle anteriori , ho guardato sul manuale e sembra tutto chiaro ,il dubbio e' sorto dopo aver letto che forse per un errore di traduzione hanno scritto l'inverso di quello che deve essere fatto .
mi confermate massimo 27 giri verso destra o in senso orario per massimo indurimento precarico ?

un grazie anticipato a tutti :thanks:

precarico molle forcelle 15/05/2016 16:29 #7528110

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Piû che indurire il precarico alza ma comunque é corretta la pricedura, in senso orario si aumenta il precarico.. :ciao:
..salta in sella al TéNéRè!!!

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precarico molle forcelle 15/05/2016 17:11 #7528120

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C'è un errore di fondo: aumentando il precarico si alza l'anteriore ma NON si indirisce nulla.
Le sospensioni hanno quello che viene chiamato il "negativo", ovvero un po' di corsa a vuoto perchè si abbassano semplicemente per il peso della moto.
Cambiando il precarico si aumenta o si diminuisce il negativo e quindi si fa lavorare la sospensione più alta o più basa ma se, con una certa sollecitazione, la forcella affonda di 5 cm continuerà ad affondare di 5 cm con qualsiasi precarico.
Se si vuole farla affondare meno ci vogliono molle con un modulo elastico diverso.
Comunque, per quanto riguarda la Ténéné, è bene aumentare il precarico in fuoristrada (per alzare l'anteriore e quindi togliere un po' di peso sulla ruota) ma, su strada, si rischia di avere troppo sottosterzo ed è meglio non esagerare.
Personalmente, su asfalto, io mi trovavo bene tenendolo circa a metà (un po' di più viaggiando carico).
ANDANDO IN MOTO NON SI INVECCHIA ..... AL MASSIMO SI DIVENTA DIVERSAMENTE GIOVANI
Ringraziano per il messaggio: ferux46

precarico molle forcelle 15/05/2016 17:36 #7528122

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SilFraBar ha scritto:
C'è un errore di fondo: aumentando il precarico si alza l'anteriore ma NON si indirisce nulla.
Le sospensioni hanno quello che viene chiamato il "negativo", ovvero un po' di corsa a vuoto perchè si abbassano semplicemente per il peso della moto.
Cambiando il precarico si aumenta o si diminuisce il negativo e quindi si fa lavorare la sospensione più alta o più basa ma se, con una certa sollecitazione, la forcella affonda di 5 cm continuerà ad affondare di 5 cm con qualsiasi precarico.
Se si vuole farla affondare meno ci vogliono molle con un modulo elastico diverso.
Comunque, per quanto riguarda la Ténéné, è bene aumentare il precarico in fuoristrada (per alzare l'anteriore e quindi togliere un po' di peso sulla ruota) ma, su strada, si rischia di avere troppo sottosterzo ed è meglio non esagerare.
Personalmente, su asfalto, io mi trovavo bene tenendolo circa a metà (un po' di più viaggiando carico).

Scusa se ti correggo, ma non è proprio così....
-se applichi tot kg ad una molla, questa affonda di tot cm, se aumenti il peso affonda di piu..... ma se gia parti con la molla piu compressa, per farla affondare della stessa misura occorre un peso maggiore! Ergo, il precarico indurisce la forcella, non di tanto ma la indurisce. Per indurirla sul serio, o va cambiata la molla, oppure vanno tagliate alcune spire e va spessorata della lunghezza delle spire tagliate.
Ringraziano per il messaggio: ferux46

precarico molle forcelle 15/05/2016 22:25 #7528151

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Robert Hooke è stato uno dei più grandi scienziati della storia; era contemporaneo di Newton e ha condotto studi sull'ottica, la gravitazione, la meteorologia, la zoologia e anche sulla meccanica dei materiali che lo ha condotto a formulare la legge che porta il suo nome.

it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Hooke

e che, in sentesi, dice che la deformazione di un corpo elastico è direttamente proporzionale alla forza applicata.
Sintetizzando, se tu applichi un peso di 25 Kg ad una molla questa si accorcia di 1cm, se na applichi 50 si accorcerà di 2, e di 4 con 100 kg.
Precaricando una molla è come se tu applicassi un certo peso.
Se la sospensione, solo per il peso della moto, si abbassa di 3 cm e di altri 3 quando sali in sella, se precarichi di 2 cm, si accorcerà di 1 solo cm per il peso (ma solo perchè è come se già partisse più bassa di 2 cm) e continuerà ad abbassarsi di 3 quando sali in sella; idem quando prendi una buca.
Se la sospensione è troppo morbida e affonda in frenata, precaricando continuerà ad affondare esattamente come prima; lo farà rimanendo più alta ma solo perchè hai già tolto i primi cm di corsa.
In pratica il precarico serve solo per "livellare" la motocicltta, non per modificare il comportamento della sospensione, per quello bisogna intervenire sull'idraulica e/o sul modulo elastico della molla.
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precarico molle forcelle 16/05/2016 09:28 #7528172

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SilFraBar ha scritto:
Robert Hooke è stato uno dei più grandi scienziati della storia; era contemporaneo di Newton e ha condotto studi sull'ottica, la gravitazione, la meteorologia, la zoologia e anche sulla meccanica dei materiali che lo ha condotto a formulare la legge che porta il suo nome.
.......
Se la sospensione è troppo morbida e affonda in frenata, precaricando continuerà ad affondare esattamente come prima; lo farà rimanendo più alta ma solo perchè hai già tolto i primi cm di corsa.
In pratica il precarico serve solo per "livellare" la motocicltta, non per modificare il comportamento della sospensione, per quello bisogna intervenire sull'idraulica e/o sul modulo elastico della molla.

Bella spiegazione, concordo su tutto ma ho dei dubbi sulla risposta in generale della sospensione. I dubbi li ho perchè qualche giorno fa ho fatto delle riprese a 120 frame alla motoretta mentre faccio dei salti. Con la forca lasciata cosi come vado su strada, cioè circa un paio di giri di carico, in atterraggio sui video si vede che va a fondo corsa di brutto, poi non avendo ancora dissipato l'energia, si vede in maniera paurosa che la forca comincia a flettere in avanti e indietro di buoni 5 cm, si piega letteralmente....! :shock: la settimana dopo ci ho riprovato caricando di 9 giri le forche, fatto di nuovo le riprese, e in questo caso riuscivo addirittura ad atterrare di punta, cioè prima sulla ruota davanti, senza sentire i fondi corsa, o vedere flessioni anomale sul video. Di contro però, quello che la forca riesce a contenere come energia da dissipare, evitando il fondo corsa, si va a scaricare da qualche altra parte, quindi sulla sospensione dietro che va giu a pacco di botto.... ma quella la tengo gia al massimo, è fiacca di suo proprio. Quindi, una modifica al comportamento c'è, di suo la sospensione si trova in una condizione di maggior rigidità se precaricata, di conseguenza una variazione nella risposta c'è, non è solo una questione di livellartura.
per i più scettici, i video di cui parlo sono sul tubo.

precarico molle forcelle 16/05/2016 13:14 #7528189

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SilFraBar ha scritto:
Robert Hooke è stato uno dei più grandi scienziati della storia; era contemporaneo di Newton e ha condotto studi sull'ottica, la gravitazione, la meteorologia, la zoologia e anche sulla meccanica dei materiali che lo ha condotto a formulare la legge che porta il suo nome.

it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Hooke

e che, in sentesi, dice che la deformazione di un corpo elastico è direttamente proporzionale alla forza applicata.
Sintetizzando, se tu applichi un peso di 25 Kg ad una molla questa si accorcia di 1cm, se na applichi 50 si accorcerà di 2, e di 4 con 100 kg.
Precaricando una molla è come se tu applicassi un certo peso.
Se la sospensione, solo per il peso della moto, si abbassa di 3 cm e di altri 3 quando sali in sella, se precarichi di 2 cm, si accorcerà di 1 solo cm per il peso (ma solo perchè è come se già partisse più bassa di 2 cm) e continuerà ad abbassarsi di 3 quando sali in sella; idem quando prendi una buca.
Se la sospensione è troppo morbida e affonda in frenata, precaricando continuerà ad affondare esattamente come prima; lo farà rimanendo più alta ma solo perchè hai già tolto i primi cm di corsa.
In pratica il precarico serve solo per "livellare" la motocicltta, non per modificare il comportamento della sospensione, per quello bisogna intervenire sull'idraulica e/o sul modulo elastico della molla.

L'insieme forcella, non è una molla 'perfetta'... e comunque se anche lo fosse, precaricando di 2cm, gli ultimi 2 cm di corsa avranno bisogno di piu peso per essere 'compressi'.... quindi il precarico funziona, e non solo per livellare la moto! Aggiungi che la "camera d'aria" tra il livello dell'olio e il tappo superiore, diminuisce di volume al comprimersi della forcella, di conseguenza aumenta la pressione, e l'effetto molla è rilevante, e neppure poco! Tante moderne forcelle da cross non hanno la molla, ma usano solo l'aria. Insomma, mettila come vuoi, ma se faccio un finecorsa in una buca con precarico a 0, con precarico a 4cm non farò il finecorsa, per cui precaricare funziona eccome! Stesso discorso per il mono!

precarico molle forcelle 16/05/2016 14:28 #7528205

  • superasso
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Albertini ha scritto:
SilFraBar ha scritto:
Robert Hooke è stato uno dei più grandi scienziati della storia; era contemporaneo di Newton e ha condotto studi sull'ottica, la gravitazione, la meteorologia, la zoologia e anche sulla meccanica dei materiali che lo ha condotto a formulare la legge che porta il suo nome.

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e che, in sentesi, dice che la deformazione di un corpo elastico è direttamente proporzionale alla forza applicata.
Sintetizzando, se tu applichi un peso di 25 Kg ad una molla questa si accorcia di 1cm, se na applichi 50 si accorcerà di 2, e di 4 con 100 kg.
Precaricando una molla è come se tu applicassi un certo peso.
Se la sospensione, solo per il peso della moto, si abbassa di 3 cm e di altri 3 quando sali in sella, se precarichi di 2 cm, si accorcerà di 1 solo cm per il peso (ma solo perchè è come se già partisse più bassa di 2 cm) e continuerà ad abbassarsi di 3 quando sali in sella; idem quando prendi una buca.
Se la sospensione è troppo morbida e affonda in frenata, precaricando continuerà ad affondare esattamente come prima; lo farà rimanendo più alta ma solo perchè hai già tolto i primi cm di corsa.
In pratica il precarico serve solo per "livellare" la motocicltta, non per modificare il comportamento della sospensione, per quello bisogna intervenire sull'idraulica e/o sul modulo elastico della molla.

L'insieme forcella, non è una molla 'perfetta'... e comunque se anche lo fosse, precaricando di 2cm, gli ultimi 2 cm di corsa avranno bisogno di piu peso per essere 'compressi'.... quindi il precarico funziona, e non solo per livellare la moto! Aggiungi che la "camera d'aria" tra il livello dell'olio e il tappo superiore, diminuisce di volume al comprimersi della forcella, di conseguenza aumenta la pressione, e l'effetto molla è rilevante, e neppure poco! Tante moderne forcelle da cross non hanno la molla, ma usano solo l'aria. Insomma, mettila come vuoi, ma se faccio un finecorsa in una buca con precarico a 0, con precarico a 4cm non farò il finecorsa, per cui precaricare funziona eccome! Stesso discorso per il mono!
Proprio così, nel merito del discorso"molla perfetta" non entro per paura di inciampare in cose che non padroneggio.
però, se è vero che a parità di molla quando precarichi può capitare che rinunci ad un po di comfort di marcia e la moto si alza davanti, è fuor di dubbio che a parità di sollecitazione la moto si mantiene più lontana dal pericoloso fine corsa (questo perchè si va a far lavorare la molla in zona più dura, anche senza scomodare wiki),lavorando quindi in zona più sicura e in fuoristrada questo non è un dettaglio da poco; naturalmente se si "tocca" l'anteriore è bene "toccare" anche il posteriore così come è consigliabile modificare anche l'idraulica quando si modifica la componente elastica della sospensione :ciao:
Ultima modifica: 16/05/2016 14:48 da superasso.

precarico molle forcelle 16/05/2016 14:58 #7528206

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Magari mi sbaglio ma io penso che sul tenere il precarico in realtà vada solo ad indurire la molla senza né abbassare né alzare l'assetto.

Non ho mai aperto la forcella ma guardando il manuale si trova questo:



Senzatitolo.jpg




IN pratica la molla non è a geometria costante ma ad una estremità le spire si avvicinano. Dove le spire sono più vicine, a parità di materiale e sezione la molla è più facile da comprimere.

Quindi quando la forcella subisce una compressione questa non si comprime uniformemente per tutta la sua lunghezza ma molto di più dal lato dove le spire sono più vicine.
Avvitando il precarico in pratica si accorcia la molla comprimendo le spire più "deboli". La minore lunghezza è compensata dalla testa che noi abbiamo fatto rientrare dentro alla forcella.
Questo significa che quella parte utile di molla non la possiamo più usare e che per attivare una compressione ora ci vuole una forza minima superiore poiché la prima spira utile è più "forte" di quella che noi abbiamo già compresso manualmente avvitando ed escludendola dal gioco.

Quando Robert Hooke e gli altri scienziati formulano dei principi fanno riferimento a casi base.
La molla del tenerè tecnicamente non è un corpo elastico omogeneo ma un sistema di corpi elastici. Per comodità è stato ottenuto in un unico pezzo ma lo stesso risultato si può ottenere mettendo in serie n molle diverse separate da dischi o rondelle.
Ultima modifica: 16/05/2016 15:10 da Brein.

precarico molle forcelle 16/05/2016 17:45 #7528226

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In fisica si fa sempre riferimento a corpi, gas e quant'altro "perfetti" che, nella pratica, non esistono.
Una molla però si avvicina molto al caso teorico e, se non restituisce il 100% dell'energia accumulata, ci va abbastanza vicina.
Per quanto riguarda il fatto che la molla di una sospensione sia progressiva, questo complica un po' il tutto ma non modifica il principio di base che è che se la sospensione, a fronte di una determinata sollecitazione, affonda di 10 cm, se io precarico di 4, affonderà di 6 e se io precarico di 11 non affonderà per niente.
La sospensione sembra più rigida perchè non viene assorbita quella quantità di energia che prima veniva assorbita dal precarico e anche perchè, se la corsa rimane invariata, si comprimerà di più e, nell'ultima parte dell'escursione sarà effettivamente più dura.
In pratica sarà più difficile arrivare al fondocorsa ma il comportamento nella parte centrale (che è quello che sfruttiamo nel 99% delle situazioni) non cambierà assolutamente.
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precarico molle forcelle 19/05/2016 06:19 #7528553

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SilFraBar ha scritto:
....Comunque, per quanto riguarda la Ténéné, è bene aumentare il precarico in fuoristrada (per alzare l'anteriore e quindi togliere un po' di peso sulla ruota) ma, su strada, si rischia di avere troppo sottosterzo ed è meglio non esagerare.
Personalmente, su asfalto, io mi trovavo bene tenendolo circa a metà (un po' di più viaggiando carico)....

Con troppo sottosterzo intendi che l'anteriore prende la tendenza a "chiudere", soprattutto nello stretto e lento? Perchè se è così mi risolverei un problema togliendo un po di precarico, visto che c'è l'ho quasi al massimo :whistle:
Detto ciò credo che l'hanno prossimo un bel set di molle progressive sia sulle forche che sul mono c'è le metto, così da lenire almeno un po il problema delle fiacche sospensioni della tenerella :lol:
L'unica paura che ho di andare in moto è quella di non poterlo più fare...

precarico molle forcelle 19/05/2016 09:22 #7528563

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SilFra nel 99,9% non usiamo la parte CENTRALE, nel 99.9% usiamo la parte INIZIALE che poi è proprio quella che viene modificata con il precarico.
Concordo sul fatto che la molla restituisce quasi il 100%, che è anche il motivo per cui ci si mette l'olio (per non essere catapultati in cielo...).
Ma con questa tecnica della progressività delle spire si può ridurre di molto l'energia necessaria per attivare la molla nella parte iniziale vale a dire si aumenta l'attitudine ad assorbire le piccole irregolarità del terreno anche a velocità bassa.
La moto rimane però molto meno precisa nelle curve veloci.

precarico molle forcelle 19/05/2016 19:34 #7528635

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marchetto ha scritto:
SilFraBar ha scritto:
....Comunque, per quanto riguarda la Ténéné, è bene aumentare il precarico in fuoristrada (per alzare l'anteriore e quindi togliere un po' di peso sulla ruota) ma, su strada, si rischia di avere troppo sottosterzo ed è meglio non esagerare.
Personalmente, su asfalto, io mi trovavo bene tenendolo circa a metà (un po' di più viaggiando carico)....

Con troppo sottosterzo intendi che l'anteriore prende la tendenza a "chiudere", soprattutto nello stretto e lento? Perchè se è così mi risolverei un problema togliendo un po di precarico, visto che c'è l'ho quasi al massimo :whistle:
Detto ciò credo che l'hanno prossimo un bel set di molle progressive sia sulle forche che sul mono c'è le metto, così da lenire almeno un po il problema delle fiacche sospensioni della tenerella :lol:

E' piuttosto complicato da spiegare anche perchè, spesso, non ci si capisce sui termini.
Per farti un esempio automobilistico: hai il sottosterzo quando giri il volante e la macchina continua a diritto; viceversa, hai il sovrasterzo quando, a centro curva, ti parte il posteriore e vai in testa-coda.
Nelle moto succede la stessa cosa anche se non in modo così evidente (anche perchè ti sdrai molto prima), con il sottosterzo senti l'anteriore che cammina verso l'esterno e non riesci a chiudere la curva, con il sovrasterzo senti l'anteriore che chiude la curva (anche se, in realtà, è il posteriore che l'allarga); il rovescio della medaglia è che, più carico metti sull'anteriore e più stressi la gomma che può perdere aderenza (prende sotto, lo sterzo si chiude all'improvviso) in situazioni limite e questo è molto più pericoloso di una sbandata sul posteriore.... in pratica la moto diventa più veloce ma anche più pericolosa.
Se abbassi l'anteriore (con il precarico o facendo scorrere gli steli della forcella) aumenti il carico sull'anteriore e ottieni il sovrasterzo, se lo alzi fai alla rovescia; idem per il posteriore.
Come se non bastasse ci si mettono anche le gomme che hanno spesso comportamenti diversi non solo fra marche diverse ma, all'interno della stessa marca, anche fra modelli diversi.
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Ultima modifica: 19/05/2016 19:35 da SilFraBar.

precarico molle forcelle 19/05/2016 20:40 #7528646

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Beh ottima spiegazione tecinca, ma invece di diminuirmi i dubbi mi sono aumentati :accidenti:
Beh insomma non mi resta che provare!
L'unica paura che ho di andare in moto è quella di non poterlo più fare...
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