So che non c'entra una sega, ma dato che si parla di Sudamerica o quasi, c'è un interessante sito brasiliano che parla dei viaggi in moto qui nel "terzo mondo" (si fa per dire). In pratica è una collezione di reportage di viaggi fatti dai brasiliani con moto assolutamente diverse tra loro (ci trovate reportage di viaggi con BMW, H&D, ecc. ma anche viaggi fatti con dei cinquantini (1300 km con uno scooter), oppure uno che è partito con una 125 dal Brasile ed è andato fino a Ushuaia, un po' come partire da Milano e andare a Nordkapp, per intenderci, solo che le strade sono moooooolto peggio....
viagemdemoto.com
Sul fondo della pagina trovate le varie sezioni. Ovviamente è in portoghese ma non dovrebbe essere troppo dura da capire; poi se avete bisogno, io sono qui (in Brasile), mandatemi un PM che non sono sempre qui a leggere....
Per quanto mi riguarda, appena il meccanico mi ridà la moto (tanto è inutile che spero, è quasi Carnevale, non ho speranze per questo mese...) faccio il rodaggio e poi come prima tappa per sgranchirmi le ginocchia vado qui, che è una cosina divertente:
viagemdemoto.com/sul-do-brasil/484-estra...o-rastro-da-serpente
il Rastro da Serpente, la scia del serpente, inizia ad una cinquantina di km da casa e sono 260 km di curve (1250 curve!) fino a Curitiba, nello stato del Paraná. Andata e ritorno, 500 km e 2500 curve
-- Poi, magari, più avanti, le montagne e canyon di Santa Catarina, così la mia 1jv fresca di lifting si sfoga un po'
Un consiglio non richiesto: in Brasile evitate le grandi città, se possibile. Ci sono molti furti di moto a mano armata (ti si affiancano un paio di moto con i passeggeri armati, ti fanno scendere e ti rubano la moto. Se sei fortunato non ti sparano, ma a volte ti sparano lo stesso anche se hai fatto come volevano loro, tanto per apparire nel TG serale...). In particolare, evitate Rio de Janeiro e San Paolo, ma non solo, e non cercate di reagire o di fuggire in caso di assalto! Di norma, invece, fuori dalle grandi città si vive discretamente tranquilli, anche se è sempre meglio stare comunque un pochino all'occhio, specie se ci si ferma per strada in posti completamente isolati.