Ciao a tutti! Non mi sembra sia stato mai trattato nello specifico il mio problema, e cioè impedire lo stiraggio della catena alternando pieno carico con passeggero a scarico.

Ho comprato la moto usata con montato un Ohlins con precarico al minimo, il che non mi dispiaceva inizialmente, vista l'altezza della sella. Finché la usavo per brevi tragitti tutto ok, ma quando ho preso a fare viaggi medio lunghi con passeggero e tre borse piene (in alluminio originali Yamaha) ho notato subito che la catena si stirava vistosamente. Allora ho preso a oliarla più spesso e lasciato più escursione, ma niente: a ogni viaggio con molto carico la catena si stira e temo di essere arrivato alla frutta. Tant'è che l'ultima volta, dopo aver scaricato il bagaglio, addirittura è uscita la catena dalla corona, rovinando il forcellone e i bulloni della corona, dove si è incastrata la catena. Fortunatamente andavo piano ma la ruota si è bloccata con conseguente bello spavento

Il mio dilemma è come mantenere la tensione corretta durante questi viaggi in cui si alternano lunghi tratti a pieno carico (dove la catena dovrebbe essere più lasca) a brevi giretti senza carico (catena più tesa). Ho intanto provato a comprimere la molla agendo sul precarico del mono ma temo che l'unica soluzione sia portarsi appresso gli attrezzi e regolare la catena ogni volta... spero abbiate una soluzione alternativa!!!

La tensione corretta é quella consigliata dal costruttore, e va misurata a moto scarica e verticale, il resto non conta, la geometria non cambia, il.punto più critico é quando la trasmissione é allineata, albero pignone, perno forcellone e perno ruota, sotto e sopra questa linea la catena si allenta...
Il tuo problema oramai lo risolvi con un nuovo trittico....
..quando la catena mostra segni di usura, sui perni, questa continuerà....
Lubrifica meglio da subito, e compra catena di qualità

Grazie Luca, però mi sembra di aver spesso letto che è consigliabile regolare la catena col carico più reale che andrà a sostenere in marcia...è una boiata?

James Laander ha scritto: Si!! grande boiata, se leggi attentamente quello che ho scritto, ne capisci il motivo

Confermo quanto dice Luca
La cosa da evitare assolutamente è che la catena si trovi senza il minimo lasco e anzi vada in tensione
Consideriamo che una catena 520 di buona qualità ha un carico di rottura intorno alle 3,5 TONNELLATE, e nel punto in cui si realizza la massima tensione (cioè sono allineati i 3 punti pignone-fulcro del forcellone-asse del mozzo) il cinematismo è tale da generare un "tiro" pazzesco sulla catena, capacissimo di fare danni più che sulla catena, sui cuscinetti interni del secondario del cambio e sui cuscinetti della ruota, e pure del forcellone

Questo, appunto se non c'è ancora un minimo di lasco in quel punto dell'escursione della sospensione

Carico o scarico, non cambia nulla, la sospensione nei suoi scuotimenti passa per quel punto critico spessissimo, e non deve assolutamente forzare
Se fosse semplice realizzarlo, la cosa migliore sarebbe bloccare la sospensione in quell'allineamento, e regolare la tensione della catena in modo da avere ancora un minimo di lasco
Le procedure indicate dal costruttore servono appunto per regolare bene la catena, non potendo in pratica usare il metodo che ho detto sopra

Quanto alla catena, se richiede frequenti tiraggi, significa una sola cosa: è da buttare, insieme con il pignone e la corona

James Laander ha scritto:
Domanda: perchè si tende la catena?
Risposta: perchè il perno del forcellone e l'uscita del pignone non sono allineati e quindi, durante l'escursione della sospensione, cambia la distanza fra l'uscita del pignone ed il perno ruota.
E' la sospensione che deve essere regolata in base al carico, non la catena, la catena avrà sempre lo stesso gioco dal momento che la condizione essenziale perchè la moto abbia la migliore tenuta di strada è che la sospensione lavori lungo tutta la sua corsa utile e quindi che la moto sia più o meno carica non cambia nulla.
A parte tutto questo, se la catena è buona non deve uscire; non lo fa con le moto da enduro che hanno escursioni superiori del 30% e le catene sono lente come le tendine di una finestra, a maggior ragione non deve farlo con la Ténéré.

Dopo 5 anni e passa di tenerella e 2 trittici ancora non ci capisco un tubo di catena... Vivo con l'ansia di averla troppo lenta o troppo tirata, il mio meccanico non ne può più dei miei continui passaggi in officina "passavo per caso, ho pensato di farti un saluto... Mi controlli la catena..."
Lo so, è una bestialità quella che sto per scrivere... Ma se la tenerella avesse il cardano sarebbe la moto perfetta...

Amenità a parte, sul libretto di uso e manutenzione e su quello di officina consigliano di posizionare la moto in piano e sul cavalletto laterale per regolare la tensione della catena. Nessun accenno al carico della moto. Se consigliano di fare così immagino abbiano le loro ragioni!

Va bene, l'ho capita...il peso non c'entra nulla sul settaggio della catena. C'entra però sicuramente sulla sua vita media. Devo mettermi in testa che non è una GS1200, e che non posso pensare di andarci in due a pieno carico senza che la catena ne risenta.

La soluzione esiste in effetti: il problema sono i piccioli semmai!

Sto facendo montare un trittico DID adesso, sperando duri un po' più dei 25.000 dell'ultimo...

James Laander ha scritto:
Non cambierei mai la tenerella con il ST1200: sono 2 moto troppo differenti. Però avendo da quasi 18 anni una BMW cardanica e da quasi 10 una BMW con la cinghia, sono un po' viziatello e ancora non mi sono abituato alla catena...

Certo, il peso da muovere in qualche misura c'entra, ma credo abbastanza poco
Per mia esperienza, la catena soffre la cattiva manutenzione, ovvero le condizioni in cui viene usata.

Nel mio caso, ho 300 metri di sterrata in pessimo stato per arrivare a casa
Tanto basta per tirar su polvere e terra che si impiastra sul grasso della catena, che infatti non mi è mai durata tantissimo
Lavandola più spesso e ingrassandola con spray per OFF ROAD le cose sono migliorate, ma il lubrificante da off se ne va prima di quello da strada
Mi sono ridotto a fare manutenzione praticamente ad ogni uscita

La terra danneggia qualche OR, che magari salta via, e il perno corrispondente è spacciato, non c'è più nulla da fare, se non cercare alla svelta (sulla baia) un nuovo trittico

La catena con il tempo tende ad allungarsi a causa dell'usura, come tutti abbiamo sperimentato, quindi ogni tanto la si regola. C'è un momento in cui la catena è troppo usurata, per il 3YF/4MY, che montano una catena tipo 520, il momento è quando la distanza fra 11 perni supera 150 mm. La misura si fa a catena tesa. L'immagine è tratta dal manuale d'officina RTA



So che moto più recenti hanno criteri leggermente diversi (si fa la misura prendendo più maglie), quindi è bene che fai riferimento al manuale della tua moto: sul libretto d'uso questa info non c'è.

Io la catena la regolo mettendola sul cavalletto laterale, a circa metà distanza fra pignone e corona spingo la catena verso il forcellone. Quando la catena è staccata circa 5mm dal forcellone serro tutto. Per tenerla sempre oliata mi sono costruito un pennello nel copri catena in modo che mentre scorre rimane sempre ben lubrificata