Ciao ragazzi, ho da poco preso un 43f...più che altro lei ha preso me
Il problema è che non ha documenti e non si riesce a risalire alla targa...avendo già avuto esperienze con una Vespa e tutta la burocrazia che ci gira intorno, so come purtroppo funziona.
Qualcuno di voi può darmi qualche dritta a riguardo?

Beh, se sai già come funziona, cosa chiedi notizie a fare?
Scherzo...
Comunque l'ultima volta che ho reimmatricolato una moto ho fatto come segue:
1) Tessera FMI (va bene anche l'iscrizione al Club Tenere' Italia, visto che finalmente è un club FMI)
2) Si chiede alla FMI l'iscrizione al registro storico della moto con "procedura B", che comporta obbligatoriamente la visione da parte di un ispettore
3) Una volta ottenuta l'iscrizione si va in Motorizzazione e si chiede la reimmatricolazione. Ti daranno appuntamento per la revisione (la prima va fatta obbligatoriamente da loro, le successive potrai farle nelle officine autorizzate). E ti faranno pagare alcuni bollettini postali...
4) Porti la moto alla motorizzazione col furgone o col carrello (o al limite colla targa prova, se l'officina te la presta), perchè non può circolare. Superata la revisione ti danno targa e libretto, ed hai 60gg. di tempo per l'iscrizione al PRA. A quel punto puoi circolare (ovviamente previa assicurazione)...
5) Vai al PRA e fai registrare la moto a tuo nome. Ti servirà la "prova di acquisto", tipicamente un atto notarile col quale il venditore dichiara la lecita provenienza del mezzo (a sua responsabilità e rischio), visto che essendo irreperibile targa e documenti non si ha alcun altro modo di determinarne la provenienza. Assieme a tale documento, il PRA ti chiederà di pagare il bollo per l'anno corrente e per i due anni precedenti. Essendo una moto ultratrentennale, parliamo di un bollo ridotto, di circa 10.33 euro/anno.
In tutto ci voranno circa 3 mesi, forse 4...

Dal numero di telaio non si riesce a risalire alla targa e al proprietario?

Probabilmente, quando gli archivi informatici neppure si potevano immaginare, ogni immatricolazione era gestita in base al numero di targa, mentre il numero di telaio compariva, ma solo nella relativa scheda
Ricopiare TUTTE le immatricolazioni ordinandole poi in base al numero di telaio era una cosa improponibile, immagino

Mentre oggi sarebbe un gioco da bambini piccoli

All'epoca, dovendo fare questa indagine, penso chiedessero al costruttore, che invece ordinava per forza le sue creazioni in base al telaio
Così veniva fuori che il veicolo con telaio XXXX era stato venduto al concessionario Y in una certa data, ed era un po' più semplice andare a consultare i registri del PRA in una certa zona e in certo arco temporale
Non facilissimo, ma non proprio il classico ago nel pagliaio

Comunque anche se uno sapesse il numero di targa (ammesso che ci fosse, perchè magari la moto non era stata immatricolata), cosa cambierebbe?
La procedura per reimmatricolarla resterebbe la stessa che ho indicato...

Grazie mille Angelo! Molto chiaro. Quando feci questa procedura, fu sufficiente mandare per posta le foto della moto...questa dell'ispettore che viene personalmente mi è nuova, vedi che ho fatto bene a chiedere Mi sembra comunque più semplice rispetto all'ultima volta.

In realtà la procedura di tipo B e un pochino più complessa proprio perché prevede la figura dell' ispettore federale , il resto è uguale alla procedura di tipo A
Cambiano sicuramente i costi!

ANGELO MA NONSEI ANCHE TU UN " ISPETTORE" FMI?
Mi sembra di aver letto anche il tuo nome nell'elenco!

Ciao, un consiglio
Prima di intraprendere le pratiche dovute sarebbe bene controllare il nr di telaio presso le forze dell'ordine per evitare magari spiacevoli sorprese . Un amico ha immatricolato una moto con la procedura b , alla fine la moto è stata controllatanto dalla polizia che non avendo riscontrato anomalie ha dato l'ok

Questo è un serio problema per il venditore, che nell'atto notarile si fa garante della lecita provenienza della moto. L'acquirente non è tenuto a verificarne la lecita provenienza, nel momento in cui, davanti ad un notaio, il venditore si assume ogni responsabilità in tal senso...
La verifica presso la banca dati della Polizia di Stato, comunque, è rapidissima, basta usare il loro apposito portale web:
www.crimnet.dcpc.interno.gov.it/servpub/...CAR/cerca_targhe.asp
Rimane il fatto che questa verifica non dà alcuna garanzia di lecita provenienza, tale garanzia la deve dare il venditore. Visto però che il controllo richiede 30s, val sicuramente la pena di farlo: magari il venditore è venuto in possesso della moto acquistandola, e pertanto in buona fede ne ritiene lecita la provenienza. E magari è cosi' sprovveduto da non sapere di dover fare lui questa verifica...
Insomma, bisogna anche valutare un attimo l'affidabilità del personaggio da cui si compra la moto: è chiaro se la compro da un noto mafioso o da un losco individuo, anche se lui garantisce per iscritto la lecita provenienza del mezzo, qualche dubbio lo si dovrebbe avere. In caso contrario si incorre nel reato di "incauto acquisto".

bafio ha scritto:
A me non risulta...
vedi qui l'elenco: www.federmoto.it/wp-content/uploads/site...saminatori-FMI-5.pdf